mercoledì 25 aprile 2012

La casa e l'amore per noi stessi


Hai mai pensato che tutto ciò che ti circonda riflette esattamente ciò che tu credi di meritare?
Com'è la tua casa? E' proprio il posto in cui ami stare? E' allegra, pulita, ordinata, confortevole, oppure è costantemente in disordine, triste, trascurata?
E la tua automobile com'è? La tieni in ordine, la lavi spesso oppure è piena di cartacce, polvere e graffi? E i tuoi vestiti? Hai cura nello scegliere i tuoi abiti, abbini i colori o butti addosso qualunque cosa? Da quanto tempo non vai dal parrucchiere?
Se pensi di "non meritare" tutto intorno a te rifletterà questo pensiero e il poco amore verso te stesso/a si rispecchierà in ciò che ti circonda.
Se cerchi qualcosa che non riesci a trovare, probabilmente la ragione è che pensi di non meritarla. Se vuoi cambiare casa, ad esempio, comincia con l'apprezzare e ringraziare per quella che hai, mettila in ordine, cambia le tende, metti un nuovo copritavolo...
Se cominci con l'amare dove vivi e a prenderti cura di ciò che hai, ti apri all'abbondanza e l'Universo ti invierà proprio ciò che desideri.

AFFERMAZIONE: "Sono così grato/a di ciò che ho che merito di realizzare il mio sogno di.... (inserisci qui il tuo desiderio)"

domenica 22 aprile 2012

Visualizzazione creativa

Per una efficace visualizzazione creativa:

1. Stabilisci il tuo obiettivo: scegli qualcosa che vorresti avere, realizzare, ottenere o creare (un lavoro, una casa, una relazione, una maggiore prosperità, una salute migliore, ecc.). Comincia con un obiettivo nel quale ti sia facile credere che ritieni realizzabile in breve tempo.
2. Forma un'immagine mentale: crea un’immagine (come se la vedessi in un film o in un quadro) della situazione esattamente come la vuoi. Includi il maggior numero possibile di dettagli, puoi anche disegnarla o creare un collage di ciò che desideri.
3. Ricorda l'immagine durante il giorno: ricorda spesso la tua immagine mentale e, se ne hai fatto un disegno o un collage, sistemalo in modo da poterlo guardare spesso durante il giorno. In questo modo l'obiettivo comincia a diventare parte integrante della tua vita.
4. Invia energia positiva al tuo obiettivo: quando pensi al tuo obiettivo, fallo in modo positivo. Scrivi affermazioni positive sul tuo obiettivo.

Quando raggiungerai il tuo obiettivo è importante che tu riconosca consapevolmente il successo che hai ottenuto e che tu esprima gratitudine.

Per informazione sui nostri corsi: viviamoinpositivo@gmail.com

giovedì 19 aprile 2012

I valori


L'unico modo per essere felici è vivere secondo i nostri ideali più elevati, agire coerentemente con quello che secondo noi è il senso della nostra vita. Ma non possiamo farlo se non sappiamo con chiarezza quali sono i nostri valori.
Questo è uno dei più grandi problemi dell'umanità: molti sanno perfettamente cosa vogliono ma non hanno idea di chi vorrebbero essere, di qual'è il loro scopo supremo, la loro meta spirituale. Ottenere delle cose, vedere esauditi i nostri desideri materiali non ci realizzerà. Solo vivere e fare quello che secondo noi è giusto vi darà quel senso di intima forza che tutti meritano.
Vivere secondo i propri valori, dà un grande potere, una grande sicurezza e autostima, un senso di certezza, un senso di profonda serenità e di totale coerenza, che è difficilmente raggiungibile in altri modi.

RIFLESSIONI:
- Che cosa conta di più per me nella vita?
- Quali devono essere i miei valori per realizzare il destino che voglio e merito?

domenica 15 aprile 2012

Il ciclo del pensiero

Il pensiero non è mai neutro, esso è o positivo o negativo. Il pensiero crea la realtà che noi viviamo. Ogni giorno in uno stato normale ogni essere umano ha 280mila pensieri di cui solo il 20% è conscio, il rimanente è fatto di pensieri inconsci.

Il pensiero è composto da cicli. Ogni ciclo ha:
· Inizio
· obiettivo
· svolgimento
· fine

Dobbiamo imparare a chiudere almeno i cicli più semplici per non farci "arrovellare" dai pensieri e non entrare in confusione mentale.
Vediamo, ad esempio, un ciclo semplice: "Il pranzo con gli amici"
· Inizio: faccio la spesa, vado a casa e preparo da mangiare perché ho a cena degli amici
· obiettivo: Voglio gustarmi un bel pranzetto, preparo il tavolo con cura e attendo gli amici
· svolgimento: pranzo con i miei amici, tutto va per il meglio
· fine: gli amici vanno via, sparecchio il tavolo e lavo i piatti.
Il ciclo "Pranzo con gli amici" è concluso.
Ma, se non ho voglia di sparecchiare e lavare i piatti e lascio tutto lì, in disordine e vado a letto. Nella mia mente si accumulerà un "non fatto/non concluso" e non dormirò bene sapendo che la mattina dopo dovrò alzarmi presto per andare a lavorare e non avrò tempo di mettere in ordine.
Tanti "non conclusi", nella vita quotidiana, nel lavoro, negli affetti, fanno entrare in confusione la nostra mente, ci troviamo così a dimenticare o perdere le cose che ci interessano, la stanchezza aumenta e riusciamo persino (nei casi più complessi) ad ammalarci o quantomeno a prenderci un ... raffreddore.

Affermazione:
"Io concludo sempre con facilità ed energia tutto ciò che inizio" 

giovedì 12 aprile 2012

Il senso di colpa


Sono il senso di colpa, il risentimento e la paura a creare i nostri problemi e le nostre malattie. A livello fisico il rancore trattenuto per lungo tempo può diventare un cancro.
Praticare la critica per lungo tempo può portare disturbi legati all'artrite.
Il senso di colpa porta inevitabilmente sofferenza. Chi si sente in colpa attira una punizione.
La maggior parte dei nostri problemi deriva dall'incolpare noi stessi o gli altri senza realmente assumerci la responsabilità delle nostre azioni.
Il senso di colpa e la critica derivano da vecchi schemi familiari che possono essere cambiati attraverso il Perdono e le Affermazioni.

Affermazioni:
"Accetto di perdonarmi e di perdonare tutti, voglio essere libero/a!"
"Cambio i miei schemi del passato e accetto da subito il perdono e la gioia nella mia vita"

mercoledì 11 aprile 2012

I pensieri producono risultati

Usa il respiro:La mente può essere riprogrammata, per aiutare questo processo puoi associarlo alla respirazione.
Inspirando profondamente fai entrare in te un nuovo pensiero ed espirando espelli quello vecchio.

Usa le affermazioni:Un'affermazione è un pensiero positivo che formuli consapevolmente per produrre il risultato desiderato.
Scrivi ogni affermazione 20 volte, se mentre scrivi emerge un pensiero negativo scrivilo e poi prosegui con la stessa affermazione, fino a quando non emergeranno più pensieri negativi.
Es. Affermazione: "Io voglio il meglio per me e lo ottengo!"
Pensiero negativo: "Non riesco a immaginarlo!"
Affermazione: "Io voglio il meglio per me e lo ottengo!"
Pensiero negativo: "Spiegatemi come!"
Affermazione: "Io voglio il meglio per me e lo ottengo!"

I pensieri producono risultati!

lunedì 9 aprile 2012

Ascolto profondo



L'ascolto profondo richiede attenzione, cura e tempo. L'ascolto profondo vuole silenzio, empatia (capacità di calarsi nel sentimento di chi parla), comprensione, compassione. L'ascolto profondo non è da tutti, ma puoi sviluppare le competenze atte a praticarlo. Comincia mettendo in pratica quanto segue:

Semplicemente ascoltami!
Non cercare soluzioni, non cercare giustificazioni, non rispondere…
Semplicemente ascoltami!
Non aggredirmi, non giudicarmi, non dire nulla…
Semplicemente ascoltami!
Non moralizzare, non consolarmi...
Semplicemente ascoltami!
non distogliere l’attenzione, guardami negli occhi mentre ti parlo e...
Semplicemente ascoltami!

domenica 8 aprile 2012

Stress


Piccoli passi per diminuire lo stress…
Leggi con calma poi esegui:
Chiudi gli occhi e semplicemente, respira per tre volte, lentamente, tranquillamente, senza alcuno sforzo… Inspirando ripeti mentalmente: “Inspiro” ed espirando ripeti mentalmente: “Lascio andare”
Inspirando immagina di essere in riva al mare e di portare alle tue narici l'odore del mare...
Espirando immagina di gettare a mare tutti i pensieri molesti, l'ansia, le paure...
(3 minuti)

Poi riprendi la tua attività …
Ogni tanto… durante la giornata … ripeti.

sabato 7 aprile 2012

I semi


Pensieri, parole, azioni
Quando ti svegli la mattina, non alzarti subito, rimani ancora un attimo con gli occhi chiusi e immagina di avere davanti a te tanti semi da innaffiare…
Ora scegli quali innaffierai oggi, sapendo che la tua scelta avrà delle conseguenze…
Se innaffi il seme della rabbia ti porterà aggressività
Se innaffi il seme dell’amorevole gentilezza ti porterà delicatezza e armonia
Se innaffi il seme del rancore ti porterà dolore e sofferenza
Se innaffi il seme della gioia ti porterà allegria
Se innaffi il seme della tristezza ti porterà pianto e solitudine
Se innaffi il seme della paura ti isolerai
Se innaffi il seme della fiducia ti aprirai

venerdì 6 aprile 2012

Corso: Il Teatro dell'Oppresso e la libertà

A Torino il  5/6 maggio

Cos'è il teatro dell'Oppresso e perché si chiama così?
Il TdO è un metodo teatrale inventato da Augusto Boal negli anni '60, in Brasile e ora diffuso in tutto il mondo, che usa il teatro come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale. Fulcro del lavoro è l'analisi e la trasformazione delle situazioni oppressive, di disagio, conflittuali, della vita quotidiana. Il TdO usa come strumenti una serie di esercizi e giochi che mirano a sciogliere le "meccanizzazioni" del nostro corpo/mente/emozione. Il TdO è uno strumento di "liberazione" collettiva dove le diverse situazioni critiche possono essere affrontate usando tecniche quali: il Teatro Forum, il Teatro Immagine, il Teatro Invisibile, il Flic-dans-la-tete (Poliziotto nella testa) e altri esercizi particolari.

Le iscrizioni sono aperte!

Maggiori INFO: http://www.clownterapia.it/corsi/teatro_oppresso.htm

giovedì 5 aprile 2012

Namaste


Saluto il divino che c’è in te!
Un fiore di loto per te futuro Buddha!
Ama il prossimo tuo come te stesso!
Solo riconoscendo a chi ti sta di fronte la certezza della sua realizzazione potrai riconoscere in te la certezza della tua realizzazione.

mercoledì 4 aprile 2012

L'atteggiamento e il successo



"Il successo o il fallimento, in qualsiasi campo, è determinato più dall'atteggiamento mentale che dalle capacità mentali".
(prof.Walter Dill Scott, NorthWestern University)

- E’ un atteggiamento di fiducia verso la realizzazione dei tuo compito che ne determina o meno la sua riuscita;
- Attirare a te persone luminose che ti aiutino a realizzare i tuoi obiettivi dipende dall’atteggiamento che hai verso il tuo prossimo;
- L’atteggiamento che hai nei confronti della vita fa sì che le prove che incontri strada facendo siano ostacoli o opportunità;
- Se vuoi avere successo pensa e agisci come se già lo avessi!

martedì 3 aprile 2012

1, 2 3 Liberi tutti


Libertà da… condizionamenti, da schemi familiari, da compiti di vita non scelti da noi, da lavori che non hanno nulla a che fare con i nostri talenti, da relazioni malate, da malattie, da pensieri dolorosi, da paure…
I tuoi primi passi verso la libertà sono:
1) Renderti conto di aver bisogno di libertà
2) Decidere consapevolmente di volerti liberare
3) Cercare la “chiave” e gli strumenti per aprire la porta
4) Utilizzare ogni strumento acquisito con fiducia, pazienza e costanza
5) Avere fiducia nella tua possibilità di liberarmi
6) Accettare e dare valore ad ogni minimo passo avanti
7) Evitare l'autogiudizio quando torni indietro…